Qual è l’andamento del mercato dell’arte?
A livello globale lo stato del mercato dell’arte, alla luce di quanto emerso dai report pubblicati in questi mesi, in particolare quello di Art Basel & UBS e quello di artprice.com, ha registrato una crescita positiva per il terzo anno consecutivo (+ 6% rispetto al 2017), raggiungendo a fine 2018 un valore complessivo di 67,4 miliardi di dollari. La crescita è stata trainata in primis da Stati Uniti (29,9 miliardi di dollari di fatturato), seguita da UK (14,4 miliardi) e da Cina (12,9 miliardi). Le tre insieme costituiscono l’84% del mercato. Nonostante la complessa situazione economica e le conseguenti difficoltà in cui si trova, l’Italia è riuscita a realizzare + 17% rispetto al 2017 nel volume d’affari del settore aste. Seppur non sia tra i principali player di mercato, e il 2018 sia stato un anno difficile, fanno ben sperare anche i risultati ottenuti nella Thinking Italian Milan, asta organizzata da Christie’s durante la recente art week milanese, che hanno registrato il 94% dei lotti venduti. L’asta prevedeva una selezione accurata di artisti italiani, dal futurismo alle icone dell’arte post bellica, con gli immancabili Burri e Fontana, dall’informale fino ad arrivare ad artisti più contemporanei, come Schifano.