A tavola con l’arte: le città italiane al Bar Italia di New York
Poter gustare un piatto della cucina italiana in una delle città più belle del mondo circondati da opere d’arte. E’ l’idea che sta al centro del nostro ultimo progetto che si può ammirare in uno dei ristoranti italiani più amati di New York, Bar Italia. Il locale, frequentato da attori e personaggi famosi tra i quali Woody Allen (per citarne alcuni) si trova nella centralissima Madison Avenue e il titolare ha accolto con grande entusiasmo la nostra proposta di inserire al suo interno, tra le mura del ristorante, la personale dell’artista veneto Paolo Franzoso.
Un’installazione incentrata sulla pittura con una serie di vedute delle principali città italiane, da Firenze a Roma, da Milano a Palermo, nell’interpretazione visionaria del nostro artista. La mostra rientra in un progetto di ampio respiro che ha come obiettivo quello di riuscire a coniugare l’arte con il cibo, rendendo la prima accessibile al grande pubblico passando per grandi ristoranti. Un progetto che ha preso il via nel 2015, quando, dopo aver concepito questo format artistico, abbiamo intrapreso una collaborazione con Oscar Farinetti nei suoi spazi di Eataly.
Nascono in questo senso anche gli altri allestimenti, sempre progettati e realizzati da noi in questi anni, come l’installazione della scultura in alluminio “Fiato” dell’artista torinese Paolo Grassino nel giardino di Casa Maria Luigia a Modena, la nuova guest house con ristorante firmata dallo chef pluristellato Massimo Bottura o l’installazione di “Branco” di Paolo Grassino presso il ristorante stellato di Davide Palluda, Ristorante all’Enoteca a Canale, in provincia di Cuneo, o l’allestimento delle opere di Andy Warhol e i dipinti di Fulvia Levi Bianchi presso l’Hotel e Ristorante Rua Frati 48 “Locanda in San Francesco” a Modena.
In questo ambito nasce anche la collaborazione lo scorso anno con l’antica Hosteria Giusti di Modena della famiglia Morandi, in cui gli avventori potranno oltre a gustare i piatti tipici della cucina modenese, ammirare le opere di tanti giovani artisti contemporanei, secondo un calendario che prevede l’allestimento e la promozione di una personale all’anno. Attualmente potrete ammirare, all’interno del locale, la mostra delle ceramiche “Vivi respiri” di Giovanni Ruggiero.
L’unione del binomio “arte e cibo” nasce dall’idea di un nuovo modo di fruizione dell’arte, con l’obiettivo di rendere l’arte accessibile al grande pubblico. Ciò che noi immaginiamo è che ci siano sempre più spazi multifunzionali, dove godere di esposizioni e mostre anche al di fuori dei circuiti abituali, in luoghi deputati a tutt’altro. Un nutrimento fisico che va di pari passo con quello spirituale pensando a quelle persone che solitamente non frequentano il mondo dell’arte. Un modo per creare nuovi sguardi sull’arte, come punto di partenza per comprendere in maniera più profonda la nostra realtà ed esplorare la contaminazione con altre forme artistiche, come, appunto, il cibo.