Da Warhol ai nuovi volti dell’arte contemporanea: un anno di mostre ed eventi di successo. E in autunno a Milano inaugureremo una nuova importante esposizione
Il calendario espositivo di quest’anno ha visto una varietà di mostre ed eventi che hanno saputo catturare l’attenzione di diverse fasce di pubblico, da esperti del settore a semplici appassionati
Ogni evento è stato curato nei minimi dettagli, con un’attenzione particolare alla selezione delle opere, alla disposizione e allestimento nei due spazi espositivi, lo studio di Modena e il nuovo spazio di Milano M45.
In particolare, presso M45 abbiamo voluto proporre una mostra molto importante dedicata al grande maestro della Pop Art, Andy Warhol. La retrospettiva, realizzata lo scorso autunno, ci ha permesso di riscoprire opere appartenenti a una collezione davvero straordinaria, arricchendo il nostro pubblico “privato” ed esclusivo, con un’esperienza culturale unica, completa e coinvolgente. Fra le opere esposte il famoso ritratto di Marilyn, una delle rappresentazioni più memorabili dell’attrice e una delle serigrafie più conosciute dell’artista, accanto al ritratto di Liz Taylor e di Jacqueline Kennedy, senza dimenticare “Campbell’s Soup”, oggetto del quotidiano ed emblema dell’estetica consumistica americana, presentato allo spettatore in quanto simbolo della monumentalizzazione della società dei consumi.
Dopo il successo di “Andy Warhol, A private view” è stato dato spazio a diverse mostre significative, dedicate agli artisti contemporanei emergenti, che hanno offerto uno sguardo fresco e innovativo sulla scena artistica attuale come la collettiva “Così lontano, così vicino” un percorso intenso e suggestivo attraverso una selezione dei più recenti lavori delle artiste Bubyperry, Gisella Chaudry, Mara Fabbro e Alice Padovani. Naturalmente molto lontane tra di loro, le opere delle giovani artiste hanno instaurato un dialogo negli spazi milanesi di M45. A Modena invece abbiamo inaugurato l’arrivo dell’estate con la personale dedicata a Michael Gambino, che con le sue farfalle ha invaso il nostro spazio modenese.
L’esposizione ha presentato i lavori più recenti del giovane artista, rarefatti e tridimensionali addensamenti di farfalle di carta (riproducenti specie realmente esistenti in natura), che Gambino ha pazientemente ritagliato a mano e appuntato su tela con spilli entomologici.
Il successo delle mostre organizzate quest’anno è il risultato di un lavoro di squadra, passione per l’arte e un impegno costante verso l’eccellenza. Orgogliosi dei traguardi raggiunti, guardiamo con entusiasmo alle sfide future, pronti a offrire nuove e avvincenti esperienze artistiche ai nostri clienti e al nostro pubblico. Siamo già al lavoro per un autunno ricco di arte, con una mostra di grande rilievo prevista presso M45; nei prossimi giorni condivideremo tutti i dettagli sui nostri canali.
Foto: Lavinia Nitu