Dopo il successo dell’ultima esposizione presso M45, l’artista Veronica Gaido inaugura una nuova mostra a Forte dei Marmi. Focus sull’andamento del mercato dell’arte nel 2024

Grande successo per la mostra di Veronica Gaido, che si è conclusa sabato scorso, 12 aprile, presso M45, ma che continua su appuntamento fino al 31 maggio 2025. La mostra è stata curata da Marco Bertoli,  accompagnata dal catalogo con un testo critico di Milovan Farronato e realizzata in collaborazione con Federica Moro. Dopo questo successo, l’artista si prepara per un’altra importante esposizione, questa volta a Forte dei Marmi. Dal 19 aprile al 25 maggio 2025, Veronica Gaido porta al Fortino 30 anni di fotografia con “Fluire l’infinito” a cura di Beatrice Audrito, un percorso sui tre piani di uno dei luoghi simbolo della “sua” Forte dei Marmi, dove l’artista torna dopo aver portato il suo sguardo da New York a Londra, dalla Francia alla Spagna, fino al Marocco. “Un progetto inedito dove esploro la relazione tra l’acqua quale elemento universale e il corpo umano come custode di storie ed emozioni legate alla mia terra d’origine, la Versilia, dove ho iniziato il mio percorso artistico” come spiega la stessa artista.

Dall’arte di Veronica Gaido, spostiamo l’attenzione sul mercato dell’arte, in particolare sull’andamento dello scorso anno.

Dall’ultimo rapporto annuale di Artprice, nel 2024 il mercato globale dell’arte ha continuato la sua contrazione sullo sfondo di tensioni geopolitiche ed economiche mondiali. In quella che sembra essere una risposta non ufficiale e coordinata all’instabilità globale di vario genere, gli acquirenti più ricchi del mercato dell’arte hanno ridotto i loro investimenti, mentre i venditori hanno diminuito sostanzialmente l’offerta di opere importanti in asta.

Di conseguenza, il segmento più alto, il tradizionale motore del mercato delle aste d’arte, ha segnato un chiaro rallentamento, accentuando la contrazione del fatturato globale delle aste iniziata nel 2023. Tuttavia, un certo livello di dinamismo è stato mantenuto da alcune vendite importanti, in particolare a New York, dove un dipinto di Magritte ha raggiunto i 121 milioni di dollari e un dipinto di Ed Ruscha è stata venduto per 68,3 milioni di dollari. La scarsità di opere prestigiose ha portato a un calo notevole nei risultati annuali dei centri più importanti del mercato dell’arte come Londra e soprattutto la Cina, in calo di 3,1 miliardi di dollari e negli Stati Uniti, in calo di 1,4 miliardi di dollari, ovvero i due mercati che sono solitamente i più attivi nel segmento premium, mentre altri, tradizionalmente più piccoli, in particolare in Europa, sembrano resistere alla contrazione, come la Svizzera.

Mentre il mercato dell’arte di fascia alta ha avuto un significativo rallentamento si è registrato contemporaneamente un forte aumento delle vendite di opere più economiche. I risultati sotto i 20.000 dollari, e in particolare quelli sotto i 5.000 dollari, hanno raggiunto livelli record, con il numero di lotti venduti che ha raggiunto un massimo storico. Questo dinamismo riflette la crescente apertura del mercato dell’arte a opere accessibili che hanno attratto giovani acquirenti, registrando un aumento del 4% rispetto al 2023. La stampa si distingue come la categoria più accessibile e più ricca di opportunità per acquisire un’opera firmata da un’icona della storia dell’arte con un budget limitato.

Sono emerse nel corso dell’anno una serie di nuove tendenze positive, tra cui la straordinaria accoglienza delle opere surrealiste, in occasione del centenario del movimento, celebrato da decine di mostre, una forte affermazione delle scene artistiche latinoamericane e indiane, lo spettacolare successo dell’artista francese François-Xavier Lalanne e la continua rivalutazione di mercato delle artiste donne e la loro graduale emersione nelle sfere più alte del mercato dell’arte.

La sezione degli Old Master ha avuto una contrazione significativa, data soprattutto dalle difficoltà incontrate dalle case d’asta nell’ottenere opere di prestigio. Nell’ambito delle opere di arte antica, sta emergendo un fenomeno ancora più sorprendente, poiché la loro circolazione si sta in realtà intensificando, con un record di oltre 14.000 transazioni per opere di prezzo inferiore a 5.000 dollari.

Con il rallentamento delle vendite dei grandi nomi e la sostanziale deflazione di molti giovani artisti, il 2024 non è stato un anno facile per i professionisti del mercato. Tuttavia per i collezionisti è stata una grande opportunità…e il messaggio è chiaro: ora è il momento di comprare.