Maurizio Scudiero racconta Depero
“Ben presto si scoprì di come Marinetti avesse visto giusto, perché il Futurismo in breve divenne popolarissimo in tutta Europa, e a quei primi artisti che aprirono la strada se ne unirono moltissimi, specie tra i giovani, e tra questi vi fu anche Depero che divenne allievo di Giacomo Balla con il quale, nel 1915, sottoscrisse il rivoluzionario manifesto Ricostruzione futurista dell’universo”. In quel documento teorico furono poste le basi operative per il vero superamento di pittura e scultura, cioè per il “debordamento” del Futurismo nella vita quotidiana”: Così scrive Maurizio Scudiero nel catalogo della mostra dedicata a Depero che aprirà i battenti sabato 14 ottobre nel nostro studio modenese. Scudiero ha contribuito negli anni Ottanta alla rivalutazione dell’opera di Depero e ne è il principale studioso.