23 novembre – 22 dicembre 1996
Modena, Palazzo Cremonini
Sponsor: Gruppo Nadini
Saggio introduttivo a cura di G. Martinelli Braglia
La mostra monografica è dedicata al pittore modenese Gaetano Bellei (1857 – 1922), tra i maggiori artisti, di fama internazionale, dediti alla pittura di genere. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Modena, allora diretta da Adeodato Malatesta, nel 1876 il giovane pittore vince il premio del Pensionato Poletti che gli dà la possibilità, una volta a Roma, di studiare all’Accademia di San Luca, presso l’Accademia Spagnola e all’Accademia Francese, per il perfezionamento dello studio del Nudo.
Nel 1882 si trasferisce a Firenze dove si dedica principalmente, spinto dagli antiquari e committenti inglesi Bredling e Strange, alla pittura di genere, raffigurando scene domestiche e famigliari, composizioni aneddotiche che si inserivano nel filone percorso anche da Eugenio Zampighi e da Gaetano Chierici. Le frequenti commissioni indussero il pittore a realizzare un gran numero di soggetti di genere, scenette domestiche e a sfondo rustico di larga fortuna. Nella tappa obbligata del “Grand Tour”, quale era allora Firenze, i viaggiatori stranieri, americani ed inglesi soprattutto ricercavano tali composizioni folcloristiche spesso replicate dal pittore in varie versioni. Tra queste opere, “Briscola in convento”, “Primi passi”, lo splendido ritratto “Scialletto Azzurro” e “La Benvenuta”, esposta nel 1882 con successo all’Esposizione della Reale Accademia di Londra.
Gaetano Bellei
(Modena, 1857 – 1922)
La Benvenuta
Olio su tela, cm. 107 x 77
Firma e luogo “Firenze”in alto a destra
Gaetano Bellei
(Modena, 1857 – 1922)
Scialletto Azzurro
Olio su tela, cm. 35 x 25
Firmato in alto a destra
Gaetano Bellei
(Modena, 1857 – 1922)
Briscola in convento
Olio su tela, cm. 51,2 x 85,2
Firma e luogo “Firenze”in alto a destra
Gaetano Bellei
(Modena, 1857 – 1922)
Primi passi
Olio su tela, cm. 55 x 82
Firmato in alto a destra