Solidità del mercato nelle aste autunnali
Le aste autunnali, iniziate alla fine di settembre, hanno dimostrato la solidità del mercato, con risultati positivi e con una sempre maggiore partecipazione di collezionisti nel settore. L’Asian Art Week di Christie’s, svoltasi dal 24 al 29 settembre, ha superato le attese, con una partecipazione da 41 paesi e totalizzando 82.830.875 dollari, l’84% venduto per lotti e il 175% di aggiudicato superiore alle stime. Il risultato è raddoppiato rispetto al 2019, quando nella stessa settimana (10-13 settembre 2019), con le aste dal vivo, Christie’s aveva registrato un totale di 41.641.250 dollari. Quest’anno per la prima volta Christie’s ha ospitato le aste anche a Hong Kong per il forte interesse manifestato dai collezionisti asiatici per la collezione di James e Marilynn Alsdorf, una raccolta con capolavori di arte asiatica, la cui vendita ha raggiunto un totale complessivo di 22.436.500 dollari. La vendita del 22 settembre di “Japanese Art and Korean Art” ha ottenuto la cifra di 8,475 milioni di dollari con l’82% venduto: il top lot è stato una stampa di Hokusai (1760-1849), “The Great Wave” ha raggiunto 1,11 milioni di dollari, contro una stima inferiore di 150.000 dollari, stabilendo il record per la stampa dell’artista. Non solo l’arte orientale, ma anche le aste di arte occidentale hanno dimostrato la solidità del mercato. Si è conclusa il 6 ottobre l’asta di Christie’s a New York, “20th Century Evening”, con 46 lotti venduti su 55 e un ricavato di quasi 341 milioni di dollari. La scelta di puntare sul cross-collecting, ha portato ad inserire nell’asta anche lo scheletro di un Tyrannosaurus rex, ritrovato nel 1987 nel South Dakota; stimato fra i 6 e gli 8 milioni di dollari, è stato venduto per la cifra di 31.847.500 di dollari. Molti i top lot dell’asta, tra cui “Untitled, Bolsena” di Twombly – aggiudicata per 38,7 milioni di dollari – “Untiled” di Rothko – venduta per 31,3 milioni – “Femme dans un fauteuil” di Picasso venduta a 29,6 milioni e “Woman” di De Kooning, battuta a 23,2 milioni. Da segnalare che l’88% di tutti i compratori alle aste di Sotheby’s ha partecipato online, modalità adottata in maniera esponenziale per via del Covid 19. Dopo l’asta charity, che si conclude con la vendita online dell’ultima collezione disegnata da Prada e i cui proventi andranno per un progetto dell’Unesco, Sotheby’s propone, il 28 ottobre, un’asta ibrida di arte contemporanea, impressionista e moderna con sede a New York, ma collegata con le piazze di Londra e Hong Kong: tra i lavori più significativi verranno presentati il dipinto del 1890 di Van Gogh “Fleurs Dans Un Verre” e “Untitled (Black on Maroon)” del 1958 di Mark Rothko. Per quanto riguarda l’Italia, dopo il successo dell’asta di giugno a Milano che, con soli 50 lotti principalmente di artisti italiani, ha ottenuto oltre 10 milioni di euro – costituendo il totale più alto in Europa in quel periodo – si pensa a un asta che si terrà dal 20 al 26 novembre con opere di Schifano, Fontana, de Chirico e Pistoletto.